Argomenti
Scrittura
La scrittura è la fissazione di uno o più segni linguistici in una forma esterna più o meno durevole.
Abbreviazione scribale
Il termine abbreviazione scribale (sigla) indica un’abbreviazione usata dagli scribi antichi e medievali che scrivevano in latino.
Alfabeto shaviano
L’alfabeto shaviano è un sistema di scrittura artificiale creato nel 1950 per scrivere la lingua inglese in maniera regolare e semplice, senza le difficoltà date dall’uso dell’alfabeto latino.
Allografo
In linguistica, un allografo è un particolare modo di realizzare un grafo. Con ciò si intendono due cose:
- un allografo è ciascun segno o combinazione di segni che trascrive un fono nel contesto di una data lingua ; si parla in questi casi di “allografi contestuali”;
- un allografo è ogni diversa configurazione
Appunto
L’appunto è una breve nota o riassunto conciso, scritto con lo scopo di ricordare qualcosa di rilevante, evitando lo sforzo mentale di doverlo ricordare. Gli appunti sono comunemente tratti da una fonte transitoria, come ad esempio una discussione in una lezione o una riunione.
Articolo (giornalismo)
Nel giornalismo, un articolo è un testo destinato alla pubblicazione in un giornale, una rivista o qualsiasi altro mezzo d’informazione. Il termine, di derivazione latina, sta a indicare che è relativamente breve e concorre insieme con altri articoli a formare un determinato numero di una pubblicazione. Ogni articolo è quasi sempre firmato o siglato dal suo autore ed è individuato da un titolo. Nel gergo giornalistico viene familiarmente chiamato “pezzo”.
Autotraduzione
L’autotraduzione è la traduzione di un testo di partenza in un testo di arrivo da parte dell’autore del testo di partenza. L’autotraduzione si riscontra in vari contesti di scrittura ed è particolarmente interessante in quello letterario.
Blocco dello scrittore
Il blocco dello scrittore è una condizione, principalmente associata alla scrittura, in cui un autore non è in grado di produrre un nuovo lavoro o subisce un rallentamento creativo. La situazione di stallo non è soltanto il risultato di problemi di impegno o mancanza di capacità di scrittura, anzi abbraccia ambiti molto ampi: va infatti dalla difficoltà a proporre idee originali all’impossibilità di produrre un’opera per anni. Il blocco dello scrittore non è misurato solo dal tempo che si passa senza scrivere, ma anche dal tempo che si passa senza produttività nel compito da svolgere.
Calamo (scrittura)
Il calamo, dal greco kàlamos (κάλαμος), è un pezzo di canna o giunco con un’estremità appuntita per potersene servire ad usi scrittori. Venne sostituito dalla penna d’oca progressivamente, tra il VI e il IX secolo. Il calamo conferisce alla scrittura un contrasto tra pieni e filetti, ovvero un contrasto di spessore nei tratti.
Calligrafia araba
L’arte calligrafica araba è l’arte di scrivere in maniera codificata ed esteticamente ricercata usando l’alfabeto arabo o alfabeti di sua derivazione. L’arte della calligrafia è particolarmente considerata nell’Islam, ed è per questo che alcuni usano parlare anche di calligrafia islamica.
Calligramma
Il calligramma o carme figurato è un tipo di componimento poetico fatto per essere guardato e contemplato oltre che per essere letto. Nei calligrammi, il poeta disegna un oggetto collegato al tema principale della poesia. Per esempio, se nella poesia si parla di un castello, le lettere del testo vengono scritte e disposte in modo da formare l’immagine di un castello. A volte però il…
Capitolo (testo)
Un capitolo è una delle principali divisioni – di lunghezza non standardizzata, ma tendenzialmente omogenea – in cui è articolato un libro. Qualsiasi opera scritta, indipendentemente dall’argomento, può essere suddivisa in capitoli. Per la poesia si usano termini quali canto, stanza ecc.
Cartulario (registro)
Un cartulario, cartolario o cartario, [dal latino medievale chartularius, cartularium o chartularium, derivazione del latino chartŭla, diminutivo di charta « carta »], è un manoscritto medievale, in volume o più raramente in rotolo (rotulus), contenente la trascrizione di documenti originali relativi alla fondazione, privilegi e diritti legali di istituzioni ecclesiastiche, corporazioni municipali, associazioni industriali, istituzioni di insegnamento, o famiglie private.
Controllo ortografico
Nell’informatica, il controllo ortografico è un’applicazione che contrassegna le parole di un documento scritte non correttamente. I controllori ortografici possono, in effetti, essere programmi autonomi (standalone, in inglese) in grado di operare su un blocco di testo, oppure essere incorporati in applicazioni “maggiori”, come un elaboratore di testi, un client di posta, un dizionario elettronico o un motore di ricerca.
Crisografia
In miniatura il termine può essere utilizzato sia per indicare l’uso di un inchiostro dorato per vergare la scrittura, sia per l’uso di miniare alcune lettere, tipicamente i capilettera, in oro o in argento.
Dattilobraille
La Dattilobraille è una macchina utilizzata dai non vedenti che permette loro di scrivere avvalendosi del sistema Braille in modo più rapido.
Evidenziatore
L’evidenziatore è un pennarello dalla punta a scalpello utilizzato per richiamare l’attenzione su alcune sezioni di un documento, grazie ad una marcatura effettuata con colori particolarmente vividi e traslucidi o fluorescenti.
File di testo
Un file di testo è un file per computer che contiene solamente testo puro, ossia la codifica binaria di caratteri comprensibili a un lettore umano, come lettere, numeri, segni di punteggiatura, ecc.
Filografia
La Filografia è lo studio e collezionismo di tutte le tracce relative alla scrittura, dai caratteri sumeri alle lettere inviate nello Spazio, dalle pergamene medievali alla dematerializzazione della parola scritta nei messaggi di posta elettronica e negli SMS. Ogni reperto filografico non è dunque il singolo testimone di un’epoca, di una cultura o di una civiltà, ma è il puzzle per ricomporre la civiltà della scrittura. La storia della parola scritta, inevitabilmente, si muove trasversalmente ad altre forme di collezionismo e di studio storicamente più conosciute: la storia postale, la prefilatelia e la filatelia stessa. Attraverso la raccolta, lo studio e l’analisi di antiche missive nella loro complessità è, infatti, possibile ricostruire straordinari frammenti della nostra storia.
Flip chart
La flip chart è una lavagna a fogli mobili, tipicamente supportata da un treppiede o da un cavalletto a quattro gambe, che consente di effettuare presentazioni scrivendo sui fogli con dei pennarelli. Il blocco di fogli di carta viene in genere fissato al bordo superiore.
Gessetto
Il gessetto o gesso è una stecca di solfato di calcio usata come materiale di scrittura su superfici adatte, tipicamente sulle lavagne. Il gessetto da lavagna è tipicamente bianco, ma si trova in commercio in numerosi colori differenti.
Grafia
La grafia è il modo di trasmettere in scrittura le parole, sia con riferimento al ductus, sia con riferimento al modo in cui i fonemi sono tradotti in grafemi e tali scelte ordinate nella norma ortografica di una data lingua. Di questo secondo aspetto si occupa la linguistica.
Grafologia
La grafologia è una tecnica che presume di dedurre alcune caratteristiche psicologiche di un individuo attraverso l’analisi della sua grafia. La validità e l’attendibilità di questa tecnica non sono mai state validate scientificamente, la sua attendibilità risulta quindi nulla; per questo motivo le analisi grafologiche di personalità non sono ammesse in ambito forense, al contrario della…
Grundschrift
Grundschrift è un tipo di scrittura introdotto per scopo pedagogico in Germania: si tratta di uno stampatello tondo, lineare e senza grazie, ideata per far apprendere la scrittura dai caratteri della carta stampata e dei dispositivi digitali ma che permetta comunque lo sviluppo di una scrittura personale comprensibile analoga al corsivo, sempre meno usato al giorno d’oggi. La scrittura è nata nel 2011 ad…
Inchiostro di china
L’inchiostro di china, detto anche inchiostro cinese o semplicemente china, è un inchiostro nero utilizzato per la scrittura, il disegno e la pittura. Ritenuto proveniente dall’Oriente, Cina o India, associa un pigmento nero di carbone e un legante acquoso.
Ipergrafia
L’ipergrafia è una condizione comportamentale caratterizzata dall’intenso desiderio di scrivere e/o disegnare. Le forme di ipergrafia possono variare per stile di scrittura e contenuto. Questi sintomi sono comunemente associati a variazioni nell’epilessia del lobo temporale, che può causare la sindrome di…
Istituto papirologico Girolamo Vitelli
L’Istituto Papirologico Girolamo Vitelli è un centro studi dell’Università di Firenze; possiede una collezione di diverse migliaia di papiri, scritti soprattutto in greco antico.
Lavagna
Una lavagna è una superficie piana rigida usata come piano di scrittura. In tutte le aule scolastiche si trova generalmente una lavagna, utilizzata dall’insegnante per illustrare le proprie spiegazioni alla classe e dagli studenti per scrivere durante le interrogazioni.
Lettera aperta
Una lettera aperta è una lettera o un messaggio, indirizzato a uno o più destinatari, divulgato attraverso forme di pubblicità il cui discorso, nelle stesse intenzioni dell’autore, non vuole concludersi in maniera esplicita ma dare adito a riflessioni da parte del lettore.
Messaggio
Per messaggio si intende il testo di una comunicazione diretta da un mittente a un destinatario: soventemente utilizzato è uno scritto, cartaceo o telematico; allo scopo si possono utilizzare dei mezzi di comunicazione di massa, o strumenti vari quali la lettera, l’e-mail, l’SMS e l’MMS, il post, il telegramma, il telefax.
Minuscolo
Il minuscolo è una grafia delle lettere dell’alfabeto che, in contrapposizione con quella maiuscola, si evidenzia per le minori dimensioni o per altri dettagli grafici.
Monogramma
Un monogramma è un simbolo grafico unitario ottenuto sovrapponendo o combinando in altro modo due o più lettere o altri grafemi.
Note di copertina
Le note di copertina sono quelle riportate sui compact disc (CD) e i long playing (LP), oppure quelle presenti nei libretti dei compact disc e le audiocassette.
Note tironiane
Le note tironiane sono segni tachigrafici che abbreviano parole d’uso frequente.
Opistografo
Un opistografo è un documento scritto anche sul suo rovescio. Il termine si applica a qualunque tipo di supporto: codici pergamenacei, rotoli di papiro, lamine metalliche, ecc. Spesso il testo sul tergo venne aggiunto in data successiva per sfruttare appieno il costoso supporto di scrittura, ma in altri casi era lo stesso testo che riempiva entrambi i lati.
Paleografia
Con paleografia, neologismo nato nel XVIII secolo dal greco παλαιός (palaiós), “antico” e γραφή (grafé), “scrittura”, si definisce lo studio delle caratteristiche e dell’evoluzione delle prime forme di scrittura. In particolare, essa consiste nella capacità di leggere, interpretare e datare testi manoscritti, sapendo riconoscerne l’autenticità.
Paleografia latina
La paleografia latina è la disciplina che studia la storia della scrittura latina dalle origini all’inizio del XVI secolo, al fine di permettere l’identificazione cronologica e geografica del testo e la sua lettura.
La disciplina studia, tra le altre, le seguenti scritture:
- Capitale libraria, primi secoli d.C.
- Libraria onciale, II-IX secolo
- Minuscola corsiva, III-X secolo
- Scritture precaroline: Minuscola merovingica, Minuscola visigotica e Minuscola beneventana, VII-XIII secolo
- Libraria semionciale, V-IX secolo: semionciale insulare
- Minuscola carolina, VII-XII secolo
- Gotica, XII-XIV secolo
- Umanistica, XIV-XVI secolo, da cui si evolvono le scritture latine moderne.
Papiro
Il papiro è la superficie di scrittura ricavata da una pianta acquatica, molto comune nel delta del Nilo e in alcune parti del Mediterraneo, un’erba palustre della famiglia delle Cyperaceae, il Cyperus papyrus.
Paragrafo
Un paragrafo è ogni divisione testuale dei capitoli di uno scritto.
Parole al minuto
Le parole al minuto, dette anche numero di parole al minuto sono un’unità di misura standardizzata della velocità di scrittura o di lettura. Inizialmente era usata soprattutto in riferimento alla scrittura a macchina; negli ultimi anni è utilizzata per indicare qualsiasi tipo di scrittura testi, sia automatico che manuale, e sia con tastiere hardware che con tastiere software, che possono a loro volta utilizzare diversi sistemi di puntamento e selezione: mouse, tavoletta grafica, stilo, ecc. Un’unità di misura alternativa sono i caratteri al secondo i caratteri al minuto.
Penna (cancelleria)
Una penna è uno strumento usato per applicare inchiostro a una superficie, di solito carta, per scrivere o disegnare.
Penna a sfera
La penna a sfera, o anche biro dal nome del suo inventore László Bíró, è uno strumento per scrivere su carta che rilascia inchiostro da un serbatoio interno attraverso l’azione di rotolamento di una sfera metallica a contatto con la carta. La sfera, di diametro variabile, è solitamente costruita in ottone, acciaio o carburo di tungsteno.
Penna d’oca
La penna d’oca è uno strumento utilizzato per scrivere che rilascia principalmente inchiostro.
Penna gel
La penna gel è una penna che utilizza un particolare tipo di inchiostro in cui un pigmento è sospeso in un gel a base di acqua.
Pennarello
Il pennarello è un tipo di penna la cui punta è formata da un materiale sintetico poroso e il cui serbatoio contiene inchiostri colorati di varia natura.
Pennello
Il pennello è uno strumento utilizzato per dipingere o, a volte, per scrivere, e in generale per stendere sostanze liquide o viscose su di una superficie. Ha forma allungata e ad un’estremità si trova un ciuffo di peli che permette l’assorbimento di inchiostro o materia colorante.
Recensione
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’opera letteraria, scientifica o artistica, di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici. In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste, giornali o siti web. Il termine deriva dal verbo latino rĕcensēre e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
Relazione (testo)
La relazione è un testo che riferisce in modo dettagliato e oggettivo su un’attività di studio, oppure espone un argomento su cui si è raccolta un’apposita documentazione. Questa fonte di dati e notizie è dunque più complessa e preziosa di una comunicazione o testimonianza verbale.
Riforma ortografica
Una riforma ortografica è un tipo di riforma linguistica che ha come scopo la semplificazione della lingua tramite l’introduzione di norme ortografiche condivise. Le proposte di tale riforma sono abbastanza comuni e nel corso degli anni molte lingue hanno subito tali riforme. Recenti esempi di alto profilo sono la riforma ortografica tedesca…
Rotulo
Un rotulo, o rotulus, è un rotolo progettato come supporto di scrittura, in cui una striscia lunga e stretta di papiro o pergamena, scritta da un lato, è stata anche descritta come una “tapparella o serranda (avvolta) sul suo bastone di legno”.
Scriba
Lo scriba è la persona che, in culture ed epoche diverse, si occupava di scrivere, tenere la contabilità e altre attività legate al mondo della scrittura e dei libri. Gli esempi storici più famosi sono quelli degli scribi mesopotamici, egiziani ed ebraici.
Scriptio continua
La scriptio continua è stata la pratica scrittoria universalmente utilizzata nell’antichità dai popoli con scrittura alfabetica.
Scrittore
Uno scrittore è una persona che si dedica alla scrittura con intenti letterari e artistici. Spesso, questa parola si usa per designare coloro che scrivono per professione, in diverse forme e generi più o meno codificati. Abili scrittori possono usare il linguaggio per esprimere idee e immagini. Uno scrittore può comporre in molte differenti…
Scrittura a tastiera cieca
La scrittura a tastiera cieca è una modalità di dattilografia che comporta lo scrivere senza guardare la tastiera. Riuscire a trovare i tasti giusti per la scrittura senza utilizzare la vista, ma solo con la memoria e il tatto, risulta abbastanza semplice se ci si avvale di una metodologia ben specifica, specie se consolidata, quale è appunto il metodo di scrittura a tastiera cieca, che prevede l’uso razionale delle dieci dita con la memorizzazione della loro posizione e dei movimenti da compiere in tastiera.
Scrittura cancelleresca
La scrittura cancelleresca è una grafia che nasce dal contesto documentario delle cancellerie per poi diffondersi anche nel contesto librario. Ludovico degli Arrighi presenta il nuovo tipo di carattere descrivendolo come un corsivo dal tratto elegante e funzionale, cercando di formalizzarne i vari aspetti calligrafici. Si tratta di una scrittura con discreto successo e per…
Scrittura collaborativa
La scrittura collaborativa consiste nella partecipazione di più persone alla stesura di un testo. Si adotta questa pratica soprattutto nella scrittura di documenti o di codici sorgente di programmi informatici. Una delle caratteristiche fondamentali della scrittura collaborativa è la sua asincronicità, cioè il fatto che i membri del gruppo non devono riunirsi per lavorare insieme cosicché i tempi di scrittura si riducono notevolmente.
Scrittura collettiva
La scrittura collettiva è una forma di scrittura di testi che coinvolge più autori. Normalmente si parla di scrittura collettiva in riferimento alla composizione di testi narrativi, mentre si preferisce usare la dizione più generica scrittura collaborativa per testi di altro tipo.
Scrittura corsiva
Scrittura corsiva o semplicemente corsivo è il nome che si dà a un tipo di scrittura dal tracciato rapido che nasce dalla semplificazione delle scritture a lettere staccate («stampatello»). La scrittura corsiva interessa tanto le lettere maiuscole quanto le minuscole.
Scrittura professionale
Con scrittura professionale si intende la scrittura fatta per ragioni di lavoro. Lo stesso significato può essere attribuito alla produzione di un testo, indipendentemente dall’argomento trattato, che comunica un’informazione nell’ambito di una determinata professione.
Scrittura sillabica
Una scrittura sillabica è un sistema di scrittura in cui i segni rappresentano sillabe per formare le parole. L’insieme di tali segni è detto sillabario. Ciascun simbolo del sillabario rappresenta tipicamente un suono consonantico opzionale seguito da uno vocalico.
Scuola Holden
La Scuola Holden è una scuola di storytelling situata a Torino. Inizialmente aveva sede in una palazzina liberty in Corso Dante; ad oggi la sua sede è l’ex Caserma Cavalli dell’Arsenale militare di Torino, in piazza Borgo Dora, dove si è trasferita nel 2013 con inaugurazione il 14 settembre 2013.
Show, don’t tell
“Show, don’t tell” è un’espressione di tecnica narrativa di derivazione anglosassone.
Sigla
La sigla è la lettera iniziale di una parola o l’insieme delle lettere iniziali delle parole che compongono una denominazione, utilizzata per comodità come abbreviazione, specialmente riferita a un’associazione, un’azienda o un ente.
Stenografia
La stenografia è un metodo di scrittura tachigrafica, che impiega segni, abbreviazioni o simboli per rappresentare lettere, suoni, parole o frasi. Nacque allo scopo di poter scrivere alla velocità con la quale si parla per fissare immediatamente su carta tutte le informazioni ascoltate.
Tachigrafia
La tachigrafia è generalmente l’arte dello scrivere in modo rapido mediante abbreviazioni e segni convenzionali.
Stiefografie
La Stiefografie, chiamata anche Stiefo o Rationelle Stenografie, è un sistema stenografico tedesco.
Stilistica
La stilistica, che propriamente è l’insieme dei mezzi stilistici propri di ciascuna lingua o degli stilemi propri di ogni autore, si è costituita, all’inizio del XX secolo, come disciplina innovativa rispetto alla tradizione dei precedenti secoli. Essa è andata configurandosi in indirizzi improntati a differenti presupposti filosofici e tecniche d’indagine, diventando studio e analisi storico-critica delle risorse espressive e dei procedimenti stilistici di una lingua e, in particolare, di un periodo, di una scuola o di un autore.
Stilo (scrittura)
Lo stilo era un antico strumento impiegato per l’attività scrittoria, consistente in un’asticella generalmente di legno, osso o metallo. Si presentava appuntito ad un’estremità, per incidere il supporto – normalmente una tavoletta cerata – mentre dalla parte opposta era piatto, così da raschiare la superficie di scrittura e poter scrivere un nuovo testo.
Tabula rasa
Nell’antica Roma una tabula rasa era una tavoletta di cera lisciata allo scopo di poter essere usata per scrivervi sopra. Il termine viene utilizzato metaforicamente per descrivere l’assenza o la cancellazione di ogni contenuto informativo antecedente una particolare situazione. La metafor…
Tavoletta cerata
La tavoletta cerata era uno strumento scrittorio tipico dell’antichità, ma vi sono testimonianze che ne dimostrano l’uso anche nel medioevo.
Tavolette di Tărtăria
Le Tavolette di Tărtăria sono tre reperti archeologici rinvenuti a Săliștea, in Romania. Esse recano incisi dei simboli che sono stati oggetto di notevoli controversie tra gli archeologi, alcuni dei quali sostengono che si tratti della prima forma conosciuta di scrittura al mondo.
Technical writer
Il technical writer è una figura professionale assimilabile al redattore tecnico che si occupa di pianificare, scrivere ed aggiornare documentazione tecnica come manuali, guide online, white papers, il cui target può spaziare dall’area tecnica a quella dei consumatori. Talvolta i technical writers collaborano con ingegneri, scienziati ed altri professionisti che redigono documentazioni tecniche e necessitano di correzioni ed organizzazione del proprio lavoro.
Testo espressivo
Un testo espressivo è un testo nel quale l’autore comunica i propri sentimenti, sensazioni, stati d’animo, secondo la propria soggettività, con uno scopo pragmatico privato.
Tipogramma
Il tipogramma, o marchio-parola, viene definito come una forma grafica a carattere verbale, di solito usata nel linguaggio pubblicitario per indicare il nome dell’impresa o del prodotto. Si differenzia dal pittogramma, che è composto solo dall’immagine.
Titulus
Titulus è il termine generico con il quale i Romani definivano qualunque forma di iscrizione apposta su un oggetto di qualsivoglia natura, ad eccezione dei papiri e delle pergamene. Esso pertanto costituisce l’oggetto di studio dell’epigrafia latina.
Tlacuilo
I tlacuilo erano gli scribi aztechi e dedicavano tutta la loro giovinezza all’apprendimento di questo complicato sistema di scrittura. Essi rappresentavano un’elite altamente specializzata di funzionari statali con una profonda conoscenza di tutta la burocrazia dell’Impero azteco, che spaziava dall’esazione delle imposte fino all’astronomia. Per diventare un tlacuilo bisognava essere, per ovvi motivi, particolarmente portati per il disegno e i giovani che mostravano di possedere tale caratteristica venivano subito avviati allo studio di questa arte alla quale dedicavano tutta la vita.
Trascrizione
La trascrizione è, in grafemica, l’operazione che consiste nel rappresentare i suoni di una lingua con il sistema di scrittura di una lingua diversa. Mira, dunque, a rappresentare il sistema fonologico della lingua trascritta per un parlante che non conosca il sistema di scrittura di quella lingua e usi quindi il proprio in sostituzione o, in ambiente scientifico, per rappresentare in maniera univoca delle stringhe di foni e fonemi.
Trascrizione diplomatica
In filologia per trascrizione diplomatica si intende la copia fedele, a partire dal manoscritto preso in esame, di quanto il copista ha trasmesso.
Traslitterazione
La traslitterazione è l’operazione consistente nel trasporre i grafemi di un sistema di scrittura nei grafemi di un altro sistema di scrittura, in modo tale che ad uno stesso grafema o sequenza di grafemi del sistema di partenza corrisponda sempre uno stesso grafema o sequenza di grafemi del sistema di scrittura di arrivo, e ciò indipendentemente dalla pronuncia delle due lingue. I due sistemi di scrittura devono dunque essere equipollenti: una traslitterazione non può essere ambigua e la corrispondenza tra gli elementi dei due sistemi grafici deve essere biunivoca. A partire da una traslitterazione bisogna essere in grado di ricostruire il testo nel sistema di scrittura originale.
Trattamento testi
Il Trattamento testi è una disciplina che nasce con l’avvento delle nuove tecnologie e la conseguente necessità di riorganizzare l’intero lavoro d’ufficio mediante l’uso del computer. Così l’operatore deve conoscere bene lo strumento a disposizione ed essere in grado di gestire la scrittura di testi, l’elaborazione di dati, la gestione di archivi e la presentazione di diapositive.
Tughra
La tughra era la firma personale o il sigillo dei sultani ottomani, usata nei documenti ufficiali e nella corrispondenza del sovrano. Si tratta di uno dei maggiori esempi dell’arte calligrafica araba. Le tughra avevano uno scopo simile a quello del cartiglio nell’arte egizia: ciascun sultano aveva la propria.
Verbale (testo)
Il verbale, o minuta, è un testo scritto che registra quanto detto durante una riunione o un’assemblea.
Videoscrittura
La videoscrittura è la scrittura effettuata mediante un dispositivo dotato di una tastiera e di uno schermo, sul quale è visualizzato il testo nel momento stesso in cui esso viene digitato. Il testo può essere memorizzato, modificato, stampato più volte e/o diffuso come file di testo. Inoltre può essere elaborato come testo formattato.