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Olocausto: tutto

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Olocausto

Il termine Olocausto indica, a partire dalla seconda metà del XX secolo, il genocidio di cui furono responsabili le autorità della Germania nazista e i loro alleati, dello sterminio di tutte le categorie di persone ritenute dai nazisti “indesiderabili” o “inferiori” per motivi politici o razziali, tra cui gli ebrei d’Europa. Oltre agli ebrei, furono vittime

Aktion 14f13

L’Aktion 14f13, conosciuta in tedesco anche come Sonderbehandlung 14f13, è stato un programma del Terzo Reich per l’omicidio di prigionieri dei campi di concentramento nazisti tramite “eutanasia”. Il programma di eliminazione, noto anche come “eutanasia per gli invalidi”, si è abbattuto su malati, anziani e su tutte le altre categorie di persone ritenute

Aktion Höß

Aktion Höß è il nome in codice usato dai nazisti per riferirsi nel 1944 alle operazioni di sterminio degli ebrei ungheresi ad Auschwitz-Birkenau nel contesto della «soluzione finale», ultima fase dell’Olocausto. L’Aktion prese il nome da Rudolf Höß, tornato appositamente tra l’inizio di maggio e la fine di luglio del 1944, presso il «suo» lager di Auschwitz per supervisionare l’intera operazione di genocidio, nel corso della quale persero la vita circa 400.000 persone.

Aktion T4

L’Aktion T4 è il nome convenzionale con cui si designa il programma nazista di eutanasia che, sotto responsabilità medica, prevedeva in Germania la soppressione di persone affette da malattie genetiche inguaribili e da portatori di handicap mentali, cioè delle cosiddette “vite indegne di essere vissute”.

Archivio Eiss

L’Archivio Eiss fa riferimento alla raccolta di documenti ed oggetti che documentano il salvataggio degli ebrei minacciati dall’Olocausto, durante la seconda guerra mondiale, da parte dei diplomatici polacchi.

Arte dell’Olocausto

L’arte dell’Olocausto è stata il prodotto dei tanti artisti che furono coinvolti nelle persecuzioni politiche e razziali messe in atto dalla Germania nazista e dai suoi alleati, tra il 1933 e il 1945. Anche nei ghetti, nei campi di concentramento, negli accampamenti dei partigiani e nei campi dei rifugiati, l’arte fu un modo per esprimere i contrastanti sentimenti di dolore e sgomento, rivolta e speranza delle vittime. Dopo la fine della seconda guerra mondiale essa è diventata, nei tanti monumenti, uno strumento della memoria per i superstiti dell’Olocausto e per le generazioni successive.

Associazione Figli della Shoah

L’Associazione Figli della Shoah è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale fondata nel 1998. È costituita da ebrei sopravvissuti alla deportazione, familiari e simpatizzanti che si impegnano nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica in merito alla memoria della Shoah tramite iniziative quali seminari, dibattiti, mostre, incontri con i testimoni della Shoah e visite guidate presso il Memoriale della Shoah di Milano.

Kurt Blome

Kurt Blome è stato uno scienziato tedesco nazista di alto rango prima e durante la seconda guerra mondiale.

Viktor Brack

Viktor Brack è stato un criminale di guerra tedesco incaricato del progetto di eliminazione dei disabili fisici e psichici e in seguito addetto agli esperimenti di sterilizzazione di massa per l'”igiene razziale” tedesca.

Campo di concentramento di Bogdanovka

Bogdanovka era un campo di concentramento per ebrei, realizzato nel Governatorato della Transnistria dalle autorità rumene durante la seconda guerra mondiale.

Cap Arcona

Cap Arcona è stato un piroscafo di lusso, nave di bandiera della compagnia di navigazione Hamburg Süd.

La Cap Arcona, lunga 196,2 metri e con una stazza di 27.561 tonnellate, fu varata il 14 maggio 1927; era considerata una delle navi più belle della sua epoca. Costruita nei cantieri di Blohm und Voss di Amburgo deve il suo nome ad un promontorio, chiamato Kap Arkona, situato sull’isola di Rügen (Meclemburgo-Pomerania Occidentale).

Nella parte finale della sua vita operativa fu utilizzata come nave prigione.

A Child of Our Time

A Child of Our Time è un oratorio laico del compositore inglese Michael Tippett, che scrisse anche il libretto. Composta tra il 1939 e il 1941, fu eseguita la prima volta al teatro Adelphi, Londra, il 19 marzo 1944. L’opera è stata ispirata da eventi che colpirono profondamente Tippett:

Collezione di scheletri ebrei

La collezione di scheletri ebrei fu un tentativo dei nazisti di creare un’esposizione antropologica per mostrare la presunta inferiorità razziale della “razza ebraica” e per sottolineare lo status degli ebrei come Untermenschen (“subumani”), in contrasto con la razza tedesca, che i nazisti consideravano Übermenschen (“superumani”). La collezione doveva essere

Conferenza di Wannsee

La conferenza di Wannsee si svolse nel gennaio 1942 a villa Marlier, una villa sulla riva del lago Großer Wannsee nella periferia a sud di Berlino. Coinvolse quindici personaggi di primo piano del regime nazionalsocialista, del partito e delle Schutzstaffel che, su invito dell’SS-Obergruppenführer Reinhard Heydrich, capo del Reichssicherheitshauptamt (Rsha), si riunirono per definire la cosiddetta

Degesch

La Deutsche Gesellschaft für Schädlingsbekämpfung mbH, in breve Degesch, è stata una società chimica tedesca.

Dichiarazione congiunta interalleata del 17 dicembre 1942

La dichiarazione congiunta interalleata del 17 dicembre 1942 consiste in un’aperta denuncia dello sterminio ebraico operato dai nazisti, formulata dai governi delle “Nazioni Unite” alleate già nel corso della guerra e nelle fasi ancora iniziali dell’Olocausto.

Dossier verde di Göring

Con Dossier verde di Göring ci si riferisce a un documento appartenente al Reichsmarschall Hermann Göring presentato al processo di Norimberga: fu la direttiva politica principale per lo sfruttamento economico dell’Unione Sovietica occupata.

Eckerwald Memorial

L’Eckerwald Memorial commemora uno degli ultimi capitoli più sanguinosi della politica nazista durante la guerra. Nell’autunno del 1944, i prigionieri del campo di concentramento di Schörzingen costruirono su questo sito una fabbrica di olio di scisto durante un periodo di costruzione di circa tre mesi.

Einsatzgruppe Egypt

L’Einsatzgruppe Egypt era un’unità delle SS guidata dall’SS-Obersturmbannführer Walter Rauff, che fu formata nella Grecia occupata durante la seconda guerra mondiale.

Einsatzgruppen

Le Einsatzgruppen erano speciali reparti tedeschi, composti da uomini delle SS, della polizia e della Wehrmacht, che operarono nel corso della seconda guerra mondiale. Le Einsatzgruppen furono sotto il controllo di Reinhard Heydrich, comandante dell’Reichssicherheitshauptamt o RSHA.

Einsatzkommando

Le Einsatzkommando, durante la seconda guerra mondiale, erano un sottogruppo delle Einsatzgruppen, squadre della morte mobili della Germania nazista; contavano fino a 3.000 uomini in totale, solitamente era composte da 500 a 1.000 funzionari delle SS e della Gestapo, la cui missione era quella di sterminare ebrei, intellettuali polacchi, rom e comunisti nei territori occupati, spesso

Einsatzkommando Tilsit

L’Einsatzkommando Tilsit fu un gruppo delle SS formato dall’unione delle forze dell’Ufficio di Polizia di Stato di Tilsit e della Polizia dell’Ordine di Memel, comunemente annoverato tra le SS-Einsatzgruppen. Dal giugno 1941, con l’inizio dell’operazione Barbarossa fino alla fine di settembre 1941, secondo il rapporto di Walter Stahlecker, uccisero complessivamente 5.502 persone: ebrei, sospetti comunisti e, sulla base dell’ordine del commissario, prigionieri di guerra sovietici.

Emslandlager

Emslandlager è un gruppo di campi di concentramento situati in Germania in Bassa Sassonia nella regione geografica dell’Emsland che corrisponde al territorio dell’attuale circondario dell’Emsland.

Farhud

Il Farhud è stato il pogrom, o l'”espropriazione violenta”, effettuato contro la popolazione ebraica di Baghdad, in Iraq, il 1°-2 giugno 1941, subito dopo la vittoria britannica nella guerra anglo-irachena. Le rivolte si verificarono nel vuoto di potere successivo al crollo del governo filo-nazista di Rashid Ali mentre la città attraversava uno stato di instabilità.

Fondazione centro di documentazione ebraica contemporanea

La Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC è un istituto storico culturale indipendente con sede a Milano, che promuove lo studio delle vicende storiche, della cultura e della realtà degli ebrei, con particolare riferimento all’Italia e all’età contemporanea.

Fotografie dell’Olocausto

Le fotografie dell’Olocausto sono le oltre 2 milioni di foto scattate negli anni tra il 1933 e il 1945 che documentano le persecuzioni razziali naziste dal loro inizio fino alla liberazione e anche oltre fino alla definitiva chiusura degli ultimi campi profughi. Con una immediatezza che è pari soltanto a quella dei diari dell’Olocausto, le immagini di sofferenza, morte e sopravvivenza offrono una testimonianza diretta della vita delle persone coinvolte in quegli eventi. Tra gli autori ci sono fotografi professionisti e amatoriali, soldati, vittime, o testimoni neutrali. Alcune foto hanno raggiunto nel dopoguerra uno status iconico, come Non abbiamo dimenticato (1942), L’ultimo ebreo di Vinnitsa (1941), o Il bambino del ghetto di Varsavia (1943).

Funzionalismo e intenzionalismo

Il dibattito storiografico tra funzionalismo e intenzionalismo riguarda le origini dell’Olocausto. La discussione verte essenzialmente su due domande:

  • Ci fu un piano generale da parte di Adolf Hitler per dare avvio all’Olocausto? Gli intenzionalisti sostengono che questo piano sia esistito mentre i funzionalisti lo negano.

Gariwo la foresta dei Giusti

Gariwo, la foresta dei Giusti, è un’organizzazione no profit con sede a Milano che svolge la sua attività a livello internazionale.

Gaswagen

Un Gaswagen è un particolare tipo di autocarro senza finestre rinominato dai prigionieri “camion della morte” e dalla popolazione civile e le autorità del posto che «li vedeva comparire» come “macchine della morte“, utilizzato dai nazisti «per uccidere ebrei e altri prigionieri» che ha anticipato le camere a gas per lo sterminio di un grande numero di ebrei durante la seconda guerra

Giardino dei Giusti

Il Giardino dei Giusti è un giardino esistente nel comprensorio di Yad Vashem a Gerusalemme e dedicato ai Giusti tra le nazioni ovvero a gentili che durante l’Olocausto, rischiando le loro vite, prestarono aiuto e soccorso agli ebrei perseguitati dai nazisti. Ispirandosi al giardino di Yad Vashem, il giornalista e scrittore italiano Gabriele Nissim uno dei principali fondatori del Gariwo la foresta dei Giusti, un’organizzazione no profit con sede a Milano che svolge la sua attività a livello internazionale, ha voluto celebrare con il primo Giardino dei Giusti di tutto il mondo sorto sul promontorio Monte Stella di Milano persone di tutto il mondo che in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani. L’iniziativa di Gabriele Nissim è stata seguita da diverse città in Italia e nel mondo e in pochi anni diverse città hanno dedicato un giardino celebrando personaggi diversi, ebrei e non ebrei, con una legge italiana ed europea, che definisce i criteri per i giardini, diversa dai criteri di quella dei “Giusti fra le Nazioni” di Yad Vashem.

Giornata del ricordo dell’olocausto di Rom e Sinti

La Giornata del ricordo dell’olocausto di Rom e Sinti il 2 agosto commemora le vittime del Porrajmos, lo sterminio di Rom e Sinti da parte della Germania nazista e dei suoi alleati durante la seconda guerra mondiale.

Giornate della memoria dell’Olocausto

In questa lista sono elencate le giornate commemorative celebrate annualmente in vari paesi del globo in onore e in memoria delle vittime, dei superstiti e dei benefattori dell’Olocausto, il genocidio perpetrato durante il regime nazista.

Giorno della Memoria

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la

Governatorato Generale

Il Governatorato Generale fu il nome dato dalla Germania nazista all’autorità che governava la parte della Polonia non annessa direttamente al Reich, dopo la sua occupazione da parte della Wehrmacht nel settembre del 1939. Il termine si applica, anche se non è esattamente corretto, al territorio amministrato dal Governatorato

Irving Greenberg

Irving (Yitzchak) Greenberg è un rabbino, filosofo e educatore statunitense, ebreo ortodosso moderno, noto anche col nome Yitz Greenberg. Scrittore e studioso di fama, è un forte sostenitore di Israele e promotore di un maggior dialogo tra ebraismo e cristianesimo.

Hester Panim

Hester Panim è un termine teologico dell’ebraismo, usato nell’ambito dell’esegesi biblica e nella teologia dell’Olocausto. Letteralmente, il termine significa “il volto nascosto [di Dio]”, e si riferisce generalmente all’occultamento della Divina Provvidenza, ma non alla sua assenza. Proviene dalla frase del Deuteronomio 31:17:

Karol Hochberg

Karol Hochberg, anche Karl o Karel, è stato un funzionario ungherese durante l’Olocausto, guidò il “Dipartimento per gli affari speciali” all’interno dell’Ústredňa Židov, lo Judenrat di Bratislava, il corpo amministrativo creato dai nazisti per dirigere la comunità ebraica della Slovacchia.

Holocaust Memorial Center

L’Holocaust Memorial Center è l’unico memoriale dedicato all’Olocausto del Michigan. Si trova a Farmington Hills, nella Contea di Oakland.

Humani generis unitas

Humani generis unitas era la bozza per un’enciclica preparata da papa Pio XI prima della sua morte avvenuta il 10 febbraio 1939. L’enciclica conteneva una condanna categorica dell’antisemitismo, del razzismo, della persecuzione degli ebrei, del nazismo e della sua religione neopagana. Non essendo mai stata pubblicata, spesso ci si riferisce ad essa come l'”Enciclica scomparsa”. Humani generis unitas fu materialmente scritta da tre padri gesuiti guidati da John La Farge La bozza del testo rimase segreta fino al 1995 quando fu pubblicata in Francia da Passelecq et Suchecky col titolo L’Encyclique Cachée de Pie XI, e poi nel 1997 in inglese intitolata The Hidden Encyclical of Pius XI.

IBM nella seconda guerra mondiale

La IBM nella seconda guerra mondiale sviluppò e potenziò la tecnologia delle schede perforate, utilizzata sia dal governo degli Stati Uniti che dal governo nazista tedesco per alcuni ambiti della gestione dei loro campi e della manutenzione dei registri.

Inspektion der Konzentrationslager

L’Inspektion der Konzentrationslager (IKL) era l’autorità amministrativa e gestionale centrale delle SS per i campi di concentramento del Terzo Reich. Creato da Theodor Eicke, era originariamente noto come “Ispettorato generale del SS-Totenkopfverbände potenziato“, successivamente integrato nell’Ufficio centrale economico e amministrativo delle SS come

International Holocaust Remembrance Alliance

L’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) è un’organizzazione intergovernativa fondata nel 1998 che unisce i governi e gli esperti per rafforzare, promuovere e divulgare l’educazione sull’Olocausto, la ricerca e il ricordo in tutto il mondo e il sostegno degli impegni della Dichiarazione del Forum internazionale di Stoccolma. L’IHRA ha 34 paesi membri, un paese di collegamento e sette paesi osservatori. Fino al gennaio 2013, l’organizzazione era conosciuta come il «Gruppo di lavoro per la cooperazione internazionale sull’educazione, il ricordo e la ricerca sull’olocausto».

Istituto Wiesenthal di Vienna per gli Studi sull’Olocausto

L’Istituto Wiesenthal di Vienna per gli Studi sull’Olocausto è un centro di ricerca volto allo studio, la documentazione e l’educazione sui temi dell’antisemitismo, del razzismo e dell’Olocausto. L’Istituto è stato voluto da Simon Wiesenthal e realizzato insieme a ricercatori austriaci e internazionali. L’Istituto si trova a Vienna, in Austria, ed è finanziato dalla Città di Vienna e dal Ministero Federale della scienza, ricerca e economia.

Judenfrei

Judenfrei, letteralmente libero dagli ebrei e judenrein, letteralmente pulito dagli ebrei, sono termini di origine nazista per designare quell’area “ripulita” dagli ebrei durante l’Olocausto.

Judenrat

Lo Judenrat fu un corpo amministrativo che la Germania nazista impose agli ebrei rinchiusi nei ghetti del Governatorato Generale e più tardi nei territori occupati dell’Unione Sovietica e più in generale, anche se non con questo nome, presso tutte le collettività ebraiche nell’Europa occupata dai nazisti, come il ghetto di Łódź e Theresienstadt, i tedeschi chiamavano i consigli “Consiglio ebraico degli anziani”. Le stesse comunità ebraiche avevano istituito consigli per l’autogoverno già nel Medioevo. La comunità ebraica usava il termine ebraico Kahal (קהל) o Kehillah (קהילה), mentre le autorità tedesche usavano generalmente il termine Judenräte.

Kapo

Kapo, o Kapò, nel gergo Lagersprache indica il prigioniero di un campo di concentramento nazista al quale era affidata la funzione di comando sugli altri deportati. Nei campi nei quali erano internate delle donne tale ruolo era svolto dalla Blockowa o dalla Stubowa.

Friedrich Kellner

August Friedrich Kellner  (pronuncia) è stato un politico tedesco socialdemocratico, ispettore di giustizia e autore di un diario segreto nel periodo della Germania nazista.

Carl Krauch

Carl Krauch è stato un chimico, imprenditore e criminale di guerra nazista tedesco.

Lager

Lager è un termine tedesco che indica cumulativamente i campi di concentramento, i campi di sterminio e i campi di lavori forzati, creati nella Germania nazista. Organizzato in modo abbastanza improvvisato dalle formazioni paramilitari del NSDAP subito dopo la presa del potere nel 1933 di Adolf Hitler per la repressione degli oppositori politici, a partire dal 1934-36 il sistema dei campi venne riorganizzato e potenziato passando completamente sotto il controllo delle SS di Heinrich Himmler inserito nella grande struttura burocratica del RSHA.

Lagersprache

Lagersprache era il linguaggio utilizzato nei lager nazisti. Era composta per una parte dal tedesco, l’unica lingua ammessa nei campi di concentramento, parlata dalle SS secondo un particolare vocabolario, impiegato per impartire ordini ai prigionieri; per un’altra parte era composta da una nuova lingua basata sulla mescolanza delle lingue dei paesi di origine dei deportati con il quale i prigionieri di

Ljubaviči

Ljubaviči è un villaggio del distretto Rudnjanskij nell’oblast’ di Smolensk, in Russia. È noto a livello internazionale soprattutto per essere stata la prima sede del movimento religioso chassidico Chabad-Lubavitch, a cui ha dato il nome.

Khaled Kasab Mahameed

Khaled Kasab Mahameed (…) è un avvocato palestinese con cittadinanza israeliana.

Nel 2003 il parroco di Nazaret, Emile Shoufani, organizza un pellegrinaggio interreligioso ad Auschwitz-Birkenau, con circa 500 fra musulmani, cristiani ed ebrei di cittadinanza israeliana.

Nel marzo del 2005 Mahameed istituisce (The Arab Institute for the Holocaust Research and Education) a Mazarteh un Holocaust Memorial. Il piccolo museo documenta gli orrori dell’Olocausto, esponendo fotografie acquistate dallo Yad Vashem, il ben noto museo della memoria sull’Olocausto di Gerusalemme.

L’Arab Institute for the Holocaust Research and Education tra gli altri website ha predisposto un link a collegarsi col museo di Mahameed al fine di informare gli Arabi circa il dramma dell’Olocausto. Secondo Mahameed il suo museo è il primo nel suo genere. Every week Mahameed goes to the West Bank to educate Palestinians about the Jewish Holocaust. Mahameed ha aperto un altro Memorial sull’Olocausto a Ni’lin nel gennaio del 2009 e il 21 aprile, in occasione dell’Holocaust Memorial Day, vi è stata una cerimonia d’inaugurazione ufficiale. Il fatto ha dato origine a Ni’lin a frequenti proteste contro la Barriera di separazione israeliana.

Mahameed mira a educare gli Arabi a studiare l’Olocausto, ritenendo che ciò possa contribuire a promuovere la pace israelo-palestinese.

Marce della morte

Il termine marce della morte si riferisce ai movimenti forzati di decine di migliaia di prigionieri, principalmente ebrei ma anche prigionieri di guerra, civili, omosessuali e Testimoni di Geova, dai campi di concentramento situati nella odierna Polonia, che nell’inverno del 1944-45 stavano per essere raggiunti dalle forze sovietiche, verso altri lager all’interno della Germania.

Massacro dei professori di Leopoli

Nel luglio 1941 venticinque accademici polacchi della città di Leopoli (oggi in Ucraina) furono uccisi dalle forze di occupazione nazitedesche insieme alle loro famiglie. Prendendo di mira eminenti cittadini e intellettuali per l’eliminazione, i nazisti speravano di impedire l’attività antinazista e indebolire la determinazione del movimento di resistenza polacco. Secondo un testimone oculare le esecuzioni furono fatte da un’unità delle Einsatzgruppen (Einsatzkommando zur besonderen Verwendung) sotto il comando dello SS-Brigadeführer Karl Eberhard Schöngarth con la partecipazione di traduttori ucraini, che indossavano uniformi tedesche.

Massacro di Bronna Góra

Il massacro di Bronna Góra, avvenuto nel contesto dell’Olocausto, riguardò lo sterminio, avvenuto tra il maggio e il novembre 1942 attraverso esecuzioni sommarie, di oltre 50.000 ebrei provenienti dalle zone limitrofe della Bielorussia e della Polonia orientale, ad opera dei nazisti e di collaborazionisti locali. La località nella foresta fu scelta per il suo isolamento, ma anche per la sua accessibilità trovandosi nei pressi di una piccola stazione ferroviaria lungo la linea tra Brėst e Minsk.

Massacro di Liepāja

Il massacro di Liepāja, avvenuto nel contesto dell’Olocausto, riguardò lo sterminio, compiuto tra il giugno e il dicembre 1941 attraverso esecuzioni sommarie, di circa 5./6.000 ebrei della città di Liepāja e zone limitrofe, ad opera dei nazisti e di collaborazionisti locali. A differenza di analoghi massacri, gli eccidi non furono compiuti in località isolate, lontane da occhi indiscreti, ma

Massacro di Ponary

Il massacro di Paneriai, avvenuto nel contesto dell’Olocausto, riguardò lo sterminio della popolazione ebraica di nazionalità polacca di Vilnius. Il nome deriva da una località collinare distante circa dieci chilometri dal centro della città di Vilnius, Paneriai, che sorge nei pressi della ferrovia Vilnius-Varsavia.

Massacro di Rechnitz

Il massacro di Rechnitz fu uno degli ultimi episodi dell’olocausto durante la seconda guerra mondiale, avvenuto nella notte tra il 24 ed il 25 marzo 1945 nella località di Rechnitz. Nell’eccidio persero la vita circa 200 ebrei ungheresi, mentre i principali responsabili riuscirono a sfuggire alla giustizia.

Massacro di Sluck

Il massacro di Sluck si riferisce al massacro di migliaia di persone, ebrei e non, avvenuto a Sluck nell’ottobre 1941, in Bielorussia all’epoca dei fatti in Unione Sovietica, vicino alla città di Minsk mentre era sotto l’occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale. Gli autori furono una combinazione delle forze speciali della Gestapo e degli alleati lituani del Terzo Reich.

Massacro di Zmiëvskaja balka

Il massacro di Zmiëvskaja balka (in russo: Массовые казни в Змиёвской балке? è un massacro di massa perpetrato a Rostov sul Don nell’agosto 1942, durante la seconda guerra mondiale, dalle forze tedesche d’occupazione. 27.000 uomini, donne e bambini, per la maggior parte ebrei, furono uccisi o soppressi con altri mezzi. Questo è il più grande massacro commesso sul territorio della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa durante la Shoah. Un memoriale è stato eretto in memoria delle vittime.

Maus

Maus è un romanzo a fumetti di Art Spiegelman, ambientato durante la seconda guerra mondiale e incentrato sull’Olocausto, sulla base dei racconti del padre dell’autore, un sopravvissuto al campo di concentramento di Majdanek e a quello di Auschwitz.

Willi Mentz

Willi Bruno Mentz è stato un militare tedesco, SS-Unterscharführer perpetratore dell’Olocausto durante la seconda guerra mondiale, operò nel campo di sterminio di Treblinka durante l’Operazione Reinhard in Polonia. Mentz fu conosciuto come Frankenstein nel campo.

August Miete

August Wilhelm Miete è stato un funzionario tedesco delle SS naziste. Operò nei centri per l’eutanasia di Grafeneck e Hadamar, e poi nel campo di sterminio di Treblinka. Miete fu arrestato nel 1960 e processato per aver partecipato all’omicidio di massa di almeno 300 000 persone, nel 1965 fu dichiarato colpevole e condannato all’ergastolo.

Mito degli italiani brava gente

Il mito degli italiani brava gente è un pregiudizio positivo sul popolo italiano, nato e diffusosi in Italia e spesso accettato nel resto del mondo. Tale stereotipo sorge da vari fattori, tra i quali la sostanziale disunità degli italiani, la disistima che il popolo ha storicamente subìto dagli stranieri, i giudizi negativi che in vari sensi personalità italiane ne hanno a loro volta offerto.

Muselmann

Muselmann nel gergo Lagerszpracha durante il nazionalsocialismo, erano i prigionieri con inedia fino alle ossa già in fase di pre-agonia.

Music of Remembrance

Music of Remembrance, con sede a Seattle, è un’organizzazione di musica da camera classica senza scopo di lucro, fondata nel 1998 da Mina Miller, che è anche presidente e direttore artistico, il cui scopo è trovare ed eseguire musica composta dalle vittime dell’Olocausto, indipendentemente dal loro passato, origine e formazione, nonché eseguire opere correlate di recente

Nansenhjelpen

Nansenhjelpen fu un’organizzazione umanitaria norvegese fondata da Odd Nansen nel 1936 per fornire rifugio e assistenza, al sicuro in Norvegia, ai rifugiati ebrei provenienti dalle aree dell’Europa sotto il controllo nazista. Fu formalmente sciolta nel 1945, ma cessò di fatto le operazioni alla fine del 1942, dopo che tutti gli ebrei in Norvegia furono deportati o assassinati, o fuggirono in Svezia.

Erich Neumann (politico)

Erich Neumann è stato un politico tedesco.

Nato a Forst, Lausitz, in una famiglia protestante, suo padre era il proprietario di una fabbrica. Dopo aver conseguito la maturità, studiò legge ed economia nelle università di Friburgo, Lipsia e Halle. Ha servito durante la prima guerra mondiale, durante la quale raggiunse il grado di Oberleutnant (Tenente). Prima dell’ascesa al potere di Hitler ricoprì diversi incarichi nell’apparato di governo, in particolare nel Ministero del Commercio.

Dal 1920 ha lavorato come funzionario di governo (nel Ministero degli Interni Prussiano e, successivamente, nel Centro Direzionale di Essen. Neumann è diventato Primo Ufficiale Esecutivo del Ministero del Commercio prussiano nel 1923. Nel 1927-1928, è diventato Presidente del Distretto Landratin Freystadt nella Bassa Slesia, poi divenne Segretario Ministeriale (Ministerialrat), ancora una volta presso il Ministero del Commercio prussiano. Nel settembre del 1932 è stato nominato Segretario Permanente (Ministerialdirektor) nel Ministero di Stato, dove è stato responsabile delle Riforme nell’Amministrazione Prussiana. Neumann ha aderito al partito Nazista nel maggio 1933, quattro mesi dopo che Adolf Hitler aveva preso il potere.

Si unì alle SS nel 1934, dove gli venne riconosciuto il grado di un Obersturmbannführer (Tenente Colonnello) essendo un importante incaricato Ministeriale. Nel 1936 è stato nominato direttore del dipartimento dell’Ufficio del plenipotenziario per il Piano dei Quattro Anni. Nel 1938 Neumann è stato promosso a sottosegretario e partecipò alla riunione indetta da Hermann Göring sulla “Arianizzazione” dell’economia tedesca e sul protocollo per la “Soluzione finale” alla Conferenza di Wannsee dove rappresentava il Ministero dell’Economia, del Lavoro, Finanze, dell’Alimentazione, dei Trasporti e degli Armamenti e Munizioni del Reich. Al termine della seconda guerra mondiale fu arrestato dagli Alleati ed interrogato a lungo, ma per problemi di salute venne rilasciato. Uscì di prigione nel 1948, ma morì poco tempo dopo, a 59 anni, proprio per le complicazioni della sua situazione.

Notte dei cristalli

La Notte dei cristalli fu l’ondata dei pogrom antisemiti divampati su scala nazionale nella Germania nazista tra il 9 e il 10 novembre 1938. L’episodio scatenante fu l’attentato condotto il 7 novembre a Parigi dal diciassettenne ebreo polacco Herschel Grynszpan ai danni del diplomatico tedesco Ernst Eduard vom Rath.

Occupazione tedesca dell’Estonia (1941-1944)

L’occupazione dell’Estonia da parte della Germania nazista avvenne nel corso della seconda guerra mondiale. Dopo che i tedeschi invasero l’Unione Sovietica il 22 giugno 1941, l’Heeresgruppe Nord raggiunse l’Estonia a luglio. Inizialmente i nazisti furono accolti dalla maggior parte degli estoni come liberatori dall’URSS e dalle repressioni operate nei mesi precedenti, essendo arrivati solo una settimana dopo le prime deportazioni di massa dagli Stati baltici. Sebbene le speranze per il ripristino dell’indipendenza del paese fossero aumentate, ci si rese presto conto che si era di fronte a un’altra potenza occupante. I tedeschi saccheggiarono il paese per il loro sforzo bellico e diedero luogo anche in Estonia all’Olocausto, durante il quale i nazisti e i simpatizzanti locali uccisero decine di migliaia di persone. Per tutta la durata dell’occupazione, l’Estonia venne amministrativamente nel Reichskommissariat Ostland.

Occupazione tedesca della Lituania

L’occupazione della Lituania da parte della Germania nazista durò dall’invasione tedesca dell’Unione Sovietica avvenuta il 22 giugno 1941 fino al termine della battaglia di Memel del 28 gennaio 1945. Inizialmente i tedeschi furono accolti come liberatori dai lituani, che erano stati occupati dall’Unione sovietica a seguito del patto Molotov-Ribbentrop. Nella speranza di ristabilire

Olocausto (miniserie televisiva)

Olocausto (Holocaust) è una miniserie televisiva statunitense del 1978 diretta da Marvin J. Chomsky che racconta l’olocausto attraverso il vissuto di due famiglie tedesche, una ebrea, i Weiss, ed una, i Dorf, il cui padre di famiglia, spinto dalla disoccupazione, si arruola nelle SS fino a diventare uno spietato criminale di guerra al fianco di Hitler. L’argomento era un’occasione per

Olocausto in Albania

L’Olocausto in Albania rappresenta una serie di crimini commessi contro gli ebrei in Albania durante l’occupazione prima italiana e poi tedesca negli anni della seconda guerra mondiale. Durante la guerra, quasi 2.000 ebrei cercarono rifugio in Albania, la maggior parte di questi profughi fu accettata dalla popolazione locale. Per i 500 ebrei del Kosovo, l’esperienza fu completamente diversa e di questi circa il 40% non sopravvisse alla guerra.

Olocausto in Austria

L’Olocausto in Austria fu l’operazione sistematica di persecuzione, saccheggio e sterminio degli ebrei da parte dei nazisti tedeschi e austriaci dal 1938 al 1945. Si stima che furono assassinati circa 65.000 ebrei mentre altri 125.000 furono costretti a fuggire dall’Austria come rifugiati.

Olocausto in Lussemburgo

L’Olocausto in Lussemburgo si riferisce alla sistematica persecuzione, espulsione e omicidio degli ebrei del Lussemburgo in seguito all’occupazione e alla successiva annessione da parte della Germania nazista.

Olocausto in Russia

L’Olocausto in Russia fece parte del più ampio piano organizzato dalla Germania nazista e ebbe luogo durante l’occupazione della Russia.

Olocausto nel Sudetenland

L’Olocausto nel Sudetenland rappresentò la fuga, l’espropriazione, la deportazione e, infine, la morte di molti dei 24505 ebrei che vivevano nel Reichsgau Sudetenland, una regione amministrativa nazista fondata nell’ex territorio cecoslovacco annesso dopo l’accordo di Monaco dell’ottobre 1938. A causa delle violenze subite, anche durante la Notte dei Cristalli, il 90% degli ebrei aveva già lasciato la regione dalla metà del 1939. I restanti ebrei furono soggetti alla confisca delle proprietà e, in ultimo, alla deportazione. Durante gli ultimi anni della guerra, decine di migliaia di persone, ebrei e non ebrei, furono i lavoratori forzati presenti nella rete di campi di concentramento nella regione. Dopo la guerra, le comunità ebraiche dell’ex Sudetenland subirono gravi perdite a causa della discriminazione contro gli ebrei di lingua tedesca sotto il governo cecoslovacco del dopoguerra, ma furono parzialmente reintegrate dagli arrivi dalla Rutenia.

Olocausto nella Serbia occupata

 

Oloc

L’Olocausto nella Serbia occupata dai tedeschi fece parte dell’Olocausto di livello europeo, il genocidio nazista contro gli ebrei durante la seconda guerra mondiale, avvenuto nel territorio del comandante militare in Serbia, istituito dopo l’invasione della Jugoslavia dell’aprile 1941 e amministrato militarmente dal Terzo Reich.

Olausto nello Stato Indipendente di Croazia

L’Olocausto nello Stato Indipendente di Croazia rappresentò il genocidio principalmente degli ebrei, ma anche dei Serbi e dei popoli romaní all’interno dello Stato Indipendente di Croazia, lo stato fantoccio fascista esistito durante la seconda guerra mondiale e guidato dal regime degli Ustascia; controllava l’area della Jugoslavia comprendente la maggior parte del territorio dell’odierna Croazia, l’intera Bosnia ed Erzegovina attuale e la parte orientale della Sirmia.

Operazione Erntefest

L’Operazione Erntefest era il nome in codice dato dai nazisti delle SS al progetto di liquidazione del ghetto di Lublino e dei campi di concentramento di Majdanek, Poniatowa e Trawniki, con l’aiuto dei battaglioni della polizia e dell’ucraino Sonderdienst. L’operazione faceva parte del più grande progetto di sterminio degli ebrei presenti nel Governatorato generale denominata Operazione Reinhard.

Operazione Reinhard

Operazione Reinhard fu il nome in codice dell’operazione di sterminio degli ebrei polacchi e dei rom del Governatorato generale, nella Polonia occupata dalla Germania nazista, durante la seconda guerra mondiale. Nel suo corso, tra il luglio 1942 e l’ottobre 1943, furono uccisi circa 1,7 milioni di ebrei e 50000 rom dei cinque distretti del Governatorato.

Oro nazista

Con il termine oro nazista ci si riferisce all’oro che sarebbe stato trasferito dalla Reichsbank verso banche offshore sul finire della seconda guerra mondiale. Il regime hitleriano avrebbe effettuato una politica di saccheggio di beni delle sue vittime al fine di finanziare la guerra. I beni venivano depositati in sedi specializzate. Il trasferimento dell’oro, valutato al cambio in valuta del momento, avvenne grazie alla collusione di molte istituzioni, la cui identità non è stata ben chiarita, così come non è precisato il volume delle transazioni avvenute.

Parco dei sopravvissuti (Łódź)

Il Parco dei Sopravvissuti è un parco della città di Łódź che commemora le persone che hanno attraversato il Ghetto Litzmannstadt esistente durante la seconda guerra mondiale, usato come uno degli elementi del piano per sterminare gli ebrei del Terzo Reich. Il parco è stato ufficialmente inaugurato il 30 agosto 2004, nel 60º anniversario della liquidazione del ghetto. Il parco è stato progettato da

Piano Madagascar

Il Piano Madagascar era un progetto concepito dal governo della Germania nazista per trasferire la popolazione ebraica dell’Europa sull’isola del Madagascar.

Pio XII e l’Olocausto

Il pontificato di Pio XII coincise con alcuni degli eventi storici più gravi e significativi del XX secolo. Salito al soglio pontificio nel 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale, egli – in ragione della peculiarità del suo ufficio – si trovò in una posizione particolare riguardo all’Olocausto perpetrato dalla Germania nazista. A guerra

Frumka Płotnicka

Frumka Płotnicka è stata un’attivista polacca della Jewish Combat Organization (ŻOB), combattente della resistenza polacca durante la seconda guerra mondiale e membro dell’organizzazione laburista sionista Dror. È stata una degli organizzatori della difesa nel

Pogrom di Bucarest

Il progrom di Bucarest è stato un evento parallelo alla ribellione dei cosiddetti Legionari, i membri dell’organizzazione paramilitare della Guardia di Ferro, tra il 21 ed il 23 gennaio 1941. Mentre i loro privilegi venivano gradualmente rimossi dal Conducător Ion Antonescu, i Legionari si ribellarono. Durante la ribellione e il successivo pogrom, la Guardia di Ferro uccise 125 ebrei e 30 soldati morirono nello scontro con i ribelli. In seguito, il movimento della Guardia di Ferro fu bandito e 9.000 dei suoi membri furono imprigionati.

Pogrom di Dorohoi

Il pogrom di Dorohoi è avvenuto nel 1º luglio 1940, nella città di Dorohoi in Romania, per mano di alcune unità militari rumene contro gli ebrei locali: secondo un rapporto ufficiale rumeno, furono assassinati 53 ebrei e ci furono decine di feriti; secondo gli ebrei della città, il numero di vittime era compreso tra 165 e 200. Questi atti furono commessi prima che la Romania entrasse nella seconda guerra mondiale, prima che diventasse alleata della Germania e prima che l’esercito tedesco entrasse nel paese.

Pogrom di Iași

Il pogrom di Iași, in Romania, del 28 e 29 giugno 1941 fu uno dei più violenti pogrom della storia ebraica e venne scatenato dalle forze governative della città di Iași contro la popolazione ebraica. In accordo con quanto accertato successivamente dalle autorità rumene il pogrom portò alla brutale uccisione di almeno 13.266 ebrei.

Pogrom di Kaunas

Il progrom di Kaunas fu un massacro di ebrei che vivevano a Kaunas, in Lituania, ebbe luogo tra il 25 ed il 29 giugno 1941, durante i primi giorni dell’operazione Barbarossa e dell’occupazione nazista della Lituania. L’incidente più famigerato è avvenuto nella sezione NKVD di Kaunas, dove diverse dozzine di uomini ebrei, sono stati pubblicamente torturati e giustiziati il 27 giugno di fronte a una folla di uomini, donne e bambini lituani. L’incidente è stato documentato da un soldato tedesco che ha fotografato l’evento soprannominato il Death Dealer: un uomo ha picchiato a morte ogni altra persona con una sbarra di metallo. Nei mesi successivi, si sono svolte esecuzioni sistematiche in vari forti della Fortezza di Kaunas, in particolare il Settimo e il Nono forte.

Pogrom di Tykocin

Il pogrom di Tykocin avvenne il 25 agosto 1941, durante la seconda guerra mondiale, dove la popolazione ebraica locale di Tykocin fu uccisa dall’Einsatzkommando tedesco.

Politica razziale nella Germania nazista

La politica razzista nella Germania nazista si sostanzia nelle specifiche scelte e leggi adottate dalla Germania nazista in materia razziale: esse postulavano la superiorità della “razza ariana” e comportarono una serie di misure discriminatorie, soprattutto nei confronti della popolazione ebraica.

Porrajmos

Porajmos o Porrajmos è il termine con cui da diversi decenni viene indicato lo sterminio delle popolazioni romaní perpetrato da parte della Germania nazista e dai paesi dell’Asse durante la seconda guerra mondiale. Si stima che tale eccidio provocò la morte di 500 000 di essi.

Processi di Rastatt

processi di Rastatt indicano un gruppo di 20 procedimenti penali contro un totale di oltre 2.000 imputati.

Protesta di Rosenstrasse

La protesta di Rosenstrasse è stata una protesta non violenta nella Rosenstraße di Berlino nel febbraio e marzo del 1943 effettuata dalle mogli non ebree e parenti di uomini ebrei che erano stati arrestati per la deportazione. La protesta ha portato alla liberazione degli uomini. È stato un esempio significativo di opposizione agli eventi

Quattro di Breda

Quattro di Breda furono quattro criminali nazisti condannati per crimini contro l’umanità; scontarono l’ergastolo a Breda nei Paesi Bassi. Diversi governi della Germania occidentale li classificarono come prigionieri di guerra, sebbene fossero stati condannati come complici attivi dell’Olocausto nei Paesi Bassi.

Rastrellamento del Velodromo d’Inverno

Il rastrellamento del Velodromo d’Inverno, fu la più grande retata di ebrei condotta sul suolo francese durante la seconda guerra mondiale. Gli arresti in massa furono compiuti dalla polizia francese nell’intera città di Parigi, il 16 e 17 luglio 1942.

Rivolta del ghetto di Częstochowa

La rivolta del ghetto di Częstochowa in Polonia contro le forze di occupazione tedesche durante la seconda guerra mondiale fu organizzata il 25 giugno 1943. Vi persero la vita circa 2.000 ebrei.

Rollkommando Hamann

La Rollkommando Hamann era una piccola unità mobile che ha commesso diversi omicidi di massa di ebrei lituani nelle campagne nel luglio-ottobre 1941, con un bilancio delle vittime stimato di almeno 60.000 ebrei. L’unità fu anche responsabile di molti omicidi in Lettonia da luglio ad agosto 1941. Alla fine del 1941 l’eliminazione dell’ebraismo lituano fu effettivamente compiuta dall’unità di Hamann nelle campagne, dagli Ypatingasis būrys nel massacro di Ponary, e del Tautinio Darbo Apsaugos Batalionas (TDA) nel Nono Forte di Kaunas. In circa sei mesi fu ucciso circa l’80% di tutti gli ebrei lituani. I pochi rimasti furono risparmiati per essere utilizzati come forza lavoro e concentrati nei ghetti urbani, principalmente i ghetti di Vilna e Kaunas.

Richard Rubenstein

Richard Lowell Rubenstein è stato un filosofo, teologo e rabbino statunitense.

Kazimierz Sakowicz

Kazimierz Sakowicz è stato un giornalista polacco, testimone oculare del massacro di Ponary, lo sterminio di 100,000 tra ebrei polacchi e russi avvenuto tra il luglio 1941 e l’agosto 1944 in Lituania nelle foreste vicino a Vilnius, ad opera di reparti speciali (Einsatzgruppen) delle SS e di collaborazionisti lituani locali. Sakowicz scrive una cronaca giornaliera dei massacri, dall’11 luglio 1941 al 6 novembre 1943, che rimane uno dei documenti più drammatici dell’Olocausto. Sakowicz fu ucciso nel luglio 1944 in un agguato da membri della milizia collaborazionista lituana.

Sanitätswesen

Il Sanitätswesen fu una delle cinque suddivisioni della gerarchia di un campo di concentramento o di sterminio nazista durante l’Olocausto. Le altre suddivisioni furono il centro di comando, il dipartimento amministrativo, la Politische Abteilung e il campo di detenzione preventiva.

Schulim Vogelmann

Schulim Vogelmann è una collana editoriale della casa editrice La Giuntina, diretta da Daniel Vogelmann. La collana prende il nome dal padre dell’editore, sopravvissuto ad Auschwitz, unico italiano presente nella lista di Oskar Schindler. La collana si occupa appunto di memoria dell’Olocausto, letteratura yiddish, spiritualità ebraica, letteratura israeliana e temi correlati.

Soccorso agli ebrei durante l’Olocausto

Il soccorso agli ebrei durante l’olocausto durante la seconda guerra mondiale è stato portato avanti da alcune persone e gruppi che aiutarono ebrei ed altri perseguitati a sfuggire alle persecuzioni condotte dalla Germania nazista; un esempio ben noto è Oskar Schindler. Dal 1953 l’Ente nazionale per la memoria della Shoah ha riconosciuto 26.973 persone come Giusti tra le nazioni.

Soluzione finale della questione ebraica

La soluzione finale della questione ebraica fu un’espressione usata dai nazionalsocialisti a partire dalla fine del 1940, dapprima per definire gli spostamenti forzati e le deportazioni (“evacuazioni”) della popolazione ebraica che si trovava allora nei territori controllati dalla Wehrmacht, poi, dall’agosto del 1941, per riferirsi allo sterminio sistematico della stessa, che oggi viene comunemente chiamato Olocausto, o Shoah. Questo eufemismo serviva da una parte a mimetizzare il genocidio verso l’esterno, dall’altra era una giustificazione ideologica.

Sonderfahndungsbuch Polen

La Sonderfahndungsbuch Polen fu una lista di proscrizione preparata dai nazisti tedeschi poco prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, per identificare oltre 61.000 polacchi: attivisti, membri dell’intellighenzia, insegnanti, attori, ex-ufficiali e altre persone importanti, che vennero internati oppure uccisi in seguito alla loro identificazione dopo l’invasione della Polonia.

Sonderkommando (lager)

Il termine Sonderkommando o, al plurale, Sonderkommandos identificò gli speciali gruppi di deportati, per la maggior parte di origine ebraica, obbligati a collaborare con le autorità nazionalsocialiste all’interno dei campi di sterminio nel contesto della Shoah. Compito principale dei Sonderkommando fu collaborare con le SS nel processo di sterminio di altri ebrei deportati insieme a loro, durante le operazioni di rimozione dei corpi dalle camere a gas e quelle successive di cremazione.

Sterminio tramite il lavoro

Lo sterminio tramite il lavoro era la pratica usato nei campi di concentramento della Germania nazista per uccidere i prigionieri sfruttando il lavoro forzato. Nell’ambito dell’Olocausto il lavoro forzato aveva un duplice scopo: fornire forza lavoro utile ai nazisti e uccidere i prigionieri che altrimenti avrebbero dovuto essere uccisi con altri metodi. Era il risvolto crudele della frase Arbeit macht frei, frase presente sui cancelli di più campi di concentramento. Il lavoro è stato organizzato per essere assolutamente distruttivo. I detenuti dei campi di concentramento lavoravano fino a 12 ore al giorno con pochissimo cibo, vestiti o cure mediche; mediamente l’operaio è morto dopo 4 mesi.

Storia degli ebrei a Königsberg

La storia degli ebrei a Königsberg risale al terzo decennio del XVI secolo. Agli inizi del XX secolo, la città di Königsberg possedeva una delle comunità ebraiche più numerose del Reich germanico.

Der Stürmer

Der Stürmer fu una rivista settimanale pubblicata a partire dal 1923 fino al termine della seconda guerra mondiale, nel 1945, dall’editore nazista Julius Streicher. Der Stürmer rappresentò un importante veicolo per la propaganda antisemita del Partito nazista.

Teologia dell’Olocausto

Teologia dell’Olocausto (dal greco ὁλόκαυστος si riferisce ad un corpo di dibattiti e riflessioni teologiche e filosofiche, e relativa letteratura, nell’ambito dell’Ebraismo, che tenta di affrontare con diverse opinioni contrastanti, il ruolo di Dio nell’universo e nel mondo del genere umano, alla luce dell’Olocausto avvenuto dai primi anni 1930 fino al 1945, quando circa 11 milioni di persone, tra cui 6 milioni di Ebrei, sono stati sterminati in un genocidio perpetrato dal regime nazista e suoi alleati. La “Teologia dell’Olocausto” viene anche definita come “Theologie nach Auschwitz“, a causa della pratica comune di utilizzare Auschwitz come sineddoche dell’Olocausto nel suo complesso.

Tesch und Stabenow

La società Tesch & Stabenow, abbreviata come Testa, fu una delle aziende leader del mercato dei prodotti chimici per il controllo dei parassiti tra il 1924 e il 1945 in Germania. Testa ha distribuito lo Zyklon B, un pesticida costituito da adsorbenti inerti saturi di acido cianidrico, un liquido volatile estremamente tossico per gli animali e l’uomo. Per un uso legittimo come pesticida, lo Zyklon B

Storia dei testimoni di Geova nella Germania nazista e durante l’Olocausto

I testimoni di Geova furono perseguitati dal regime nazista tra il 1933 e il 1945. Nella Germania nazista vivevano circa 25.000 Studenti Biblici. Si stima che circa 10.000 di essi finirono nei campi di concentramento e che di questi circa 2.500 furono uccisi. Centinaia di testimoni di Geova furono uccisi per il loro rifiuto di prestare servizio militare nella Germania nazista e di giurare ad essa fedeltà. La storica Sybil Milton sottolinea il loro coraggio nell’atteggiamento di rifiuto alla Germania nazista.

Testimonianze dal mondo ebraico in favore di Pio XII

Tra le testimonianze dal mondo ebraico in favore di Pio XII, vengono qui elencate le più significative o importanti, documentate ed accertate in più fonti essendo tutte dichiarazioni pubbliche o attestazioni diplomatiche ufficiali. Qualcuno ha espresso dubbi sulla sincerità di qualche attestazione, attribuendole in qualche caso a possibili ragioni diplomatiche o di stato; questi dubbi sono stati però tacciati come supposizioni personali senza riscontri oggettivi, a differenza delle dichiarazioni riportate.

Trasporto 81

Il Trasporto 81 è stato un convoglio della deportazione dall’Italia ai lager nazisti partito dal campo di transito di Bolzano-Gries il 5 settembre 1944 con destinazione Flossenbürg dove arrivò il 7 settembre 1944.

Trawnikimänner

Trawnikimänner furono i collaboratori dell’Europa centrale e orientale reclutati dai campi di prigionia allestiti dalla Germania nazista per i soldati sovietici dell’Armata Rossa catturati nelle regioni di confine durante l’Operazione Barbarossa lanciata nel giugno 1941. Migliaia di questi

Treni della morte

treni della morte erano i trasporti ferroviari gestiti dal sistema ferroviario nazionale Deutsche Reichsbahn sotto il controllo della Germania nazista e dei suoi alleati, con l’obiettivo della deportazione forzata degli ebrei, così come delle altre vittime dell’Olocausto, nei campi di

Treno di Kastner

Il treno di Kastner è il nome dato ad un trasporto speciale di 1684 ebrei ungheresi, ai quali nel 1944, durante l’Olocausto, le autorità naziste consentirono di lasciare Budapest e di rifugiarsi in Svizzera, passando per il campo di concentramento di Bergen-Belsen. L’operazione fu il risultato di un accordo tra Adolf Eichmann e Rudolf Kasztner, rappresentante del Comitato per l’Aiuto ed il Soccorso degli ebrei ungheresi, in cambio del pagamento di una cospicua somma di denaro.

Trochenbrod

Trochenbrod, chiamato anche Sofievka era uno shtetl, situato a 35 km a nord-est di Luc’k, nel Voivodato di Volinia facente parte della Seconda Repubblica di Polonia fino alla seconda guerra mondiale ed ora compresa entro i confini dell’Ucraina. La cittadina era anche chiamata Sofievka o Zofiówka in lingua polacca, in memoria dell’imperatrice di Russia Sofia, che donò la terra per la

Ufficio centrale per l’emigrazione ebraica

L’Ufficio centrale per l’emigrazione ebraica fu un’agenzia dell’SD nazista con sede a Vienna il cui compito era quello di obbligare ad emigrare il maggior numero possibile di ebrei austriaci. Con la stessa finalità di far allontanare il maggior numero di ebrei dalle rispettive aree di competenza, vennero aperti uffici omologhi a Praga ed Amsterdam. La loro “casa madre”, la Reichszentrale für jüdische Auswanderung, si trovava a Berlino. Il loro scopo era quello di espellere gli ebrei dalle zone sotto la dominazione nazista.

Ústredňa Židov

L’Ústredňa Židov (ÚŽ) fu lo Judenrat imposto alla comunità ebraica di Bratislava nella Repubblica Slovacca allineata all’Asse per attuare gli ordini nazisti durante l’Olocausto.

Violino della Shoah

Il cosiddetto violino della Shoah o di Auschwitz è uno strumento musicale fabbricato dal liutaio Collin Mezin e venduto a Torino a Edgardo Levy, che lo acquistò per donarlo alla figlia Eva Maria poco prima del 1938. Il violino è conosciuto per essere uno strumento della Shoah, in quanto è stato portato ad Auschwitz e qui fu tra quelli utilizzati nell’orchestra del campo.

Warschauer Kniefall

Kniefall von Warschau è un termine tedesco che significa “genuflessione di Varsavia“, che si riferisce all’avvenimento del 7 dicembre 1970 quando il cancelliere della Germania Willy Brandt, mentre visitava un monumento alla rivolta del ghetto di Varsavia del periodo nazista nella Repubblica Popolare Polacca, sorprendendo tutti, in maniera spontanea si inginocchiò. L’occasione era la firma del

Mathilde Weber

Mathilde Weber, nata Mathilde Wolters, per i successivi matrimoni anche Mathilde Muthig e Mathilde Vogtmann è stata un medico tedesco, primario dell’Idsteiner Kalmenhof dal 1939 al 1944, fu significativamente coinvolta negli omicidi nazisti.

Wiener Library for the Study of the Holocaust and Genocide

La Wiener Library for the Study of the Holocaust and Genocide,, è la più vecchia istituzione dedicata allo studio dell’Olocausto e delle sue cause. Si trova a Londra in Russell Square.
Fondata nel 1933 appositamente per le comunità e i governi ebraici di tutto il mondo, come ufficio di informazioni e aggiornamento sulla persecuzione degli ebrei sotto i regimi nazisti e nazionalsocialisti. Fu in seguito trasformata in un istituto di ricerca, con annessa biblioteca pubblica, alla fine della seconda guerra mondiale.

Żagiew

Il Żagiew, noto anche come Żydowska Gwardia Wolności, fu un gruppo di agenti-provocatori formato da ebrei collaborazionisti dei nazisti nella Polonia occupata dai tedeschi, fondato e sostenuto dai tedeschi e guidato di Abraham Gancwajch.

Żegota

Il Comitato Konrad Żegota, meglio conosciuto come Żegota, era il Consiglio polacco per l’aiuto agli ebrei con la delegazione del governo per la Polonia, un’organizzazione di resistenza polacca clandestina attiva dal 1942 al 1945 nella Polonia occupata dai tedeschi. Żegota subentrò al Comitato provvisorio per l’aiuto agli ebrei e fu creata appositamente per salvare gli ebrei. La Polonia era l’unico paese dell’Europa occupata dai tedeschi in cui esisteva un’organizzazione clandestina fondata e sostenuta dal governo.

Zyklon B

Zyklon B era il nome commerciale di un agente fumigante a base di acido cianidrico utilizzato come agente tossico nelle camere a gas di alcuni campi di sterminio nazisti.


https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Olocausto

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