Danza: cos’è, spesso classificata come sport

La danza è una forma d’arte, spesso classificata come sport, costituita da sequenze di movimenti del corpo con valore estetico e spesso simbolico, improvvisati o appositamente selezionati.

La lezione di danza (1871-1874), uno dei più noti dipinti di Edgar Degas sul tema delle danzatrici classiche
La lezione di danza (1871-1874), uno dei più noti dipinti di Edgar Degas sul tema delle danzatrici classiche

La danza può essere classificata e descritta in base alla sua coreografia, al suo repertorio di movimenti o al suo periodo storico o luogo di origine.

La danza viene tipicamente eseguita con accompagnamento musicale e talvolta con il ballerino che utilizza contemporaneamente uno strumento musicale.

Una distinzione importante va fatta tra danza teatrale e danza partecipativa, sebbene queste due categorie non siano sempre del tutto separate;

entrambi possono avere funzioni speciali, siano esse sociali, cerimoniali, competitive, erotiche marziali, sacre o liturgiche.

A volte si dice che altre forme di movimento umano abbiano una qualità simile alla danza, comprese le arti marziali, la ginnastica, la cheerleader,

il pattinaggio artistico, il nuoto sincronizzato, le bande musicali e molte altre forme di atletica.

La danza non è limitata esclusivamente alla performance, poiché viene utilizzata come forma di esercizio e occasionalmente come allenamento per altri sport e attività.

Per alcuni la danza è diventata uno sport, con gare di ballo in tutto il mondo che esibiscono stili e standard diversi. La danza ha un fascino estetico per molte persone.

Danza teatrale e partecipativa

La danza teatrale, chiamata anche performance o danza da concerto, è intesa principalmente come uno spettacolo, di solito un’esibizione su un palco di ballerini virtuosi.

Spesso racconta una storia, magari utilizzando mimo, costume e scenografia, oppure può interpretare l’accompagnamento musicale,

che spesso è appositamente composto ed eseguito in un contesto teatrale ma non è un requisito.

Esempi sono il balletto occidentale e la danza moderna, la danza classica indiana come il Bharatanatyam e i drammi di canzoni e danze cinesi e giapponesi, come la danza del drago.

La maggior parte delle forme classiche sono incentrate esclusivamente sulla danza, ma la performance di danza può apparire anche nell’opera e in altre forme di teatro musicale.

La danza partecipativa, che si tratti di una danza popolare, di una danza sociale, di una danza di gruppo come una linea, un cerchio, una catena o una danza quadrata,

o una danza di coppia, come nel ballo da sala occidentale, è intrapresa principalmente per uno scopo comune,

come ad esempio come interazione sociale o esercizio fisico o come costruzione della flessibilità dei partecipanti piuttosto che come utilità per gli spettatori.

Tale danza raramente ha una narrazione.

Un ballo di gruppo e un corpo di ballo, un ballo delle parti sociali e un pas de deux, differiscono profondamente.

Anche una danza solista o una danza interpretativa possono essere intraprese esclusivamente per la soddisfazione del ballerino.

I ballerini partecipativi spesso impiegano tutti gli stessi movimenti e passi ma, ad esempio, nella cultura rave della musica dance elettronica,

vaste folle possono impegnarsi in danze libere, scoordinate con coloro che le circondano.

D’altra parte, alcune culture stabiliscono regole rigide per quanto riguarda i balli particolari a cui le persone possono o devono partecipare.

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