Bontà: aforismi, frasi e citazioni

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Un gesto di bontà

 

Citazioni

  • Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate dal Dio. (Socrate)

  • Ammettere la bontà al di fuori di sé, significa accettare che non siamo noi i giudici delle cose: se abbiamo ricevuto la vita, non ne siamo padroni. (Fabrice Hadjadj)

  • Anche nel peggior carattere c’è il 5% di buono. Il gioco consiste nel trovarlo e quindi nello svilupparlo fino ad una proporzione dell’80% o 90%. (Robert Baden-Powell)

  • Arduo essere buono. (Pittaco)

  • Appena la bontà si preoccupa dell’ammirazione, non è più bontà. (Amélie Nothomb)

  • Bisogna esercitarsi a vedere la bontà che c’è in ognuno. (Richard Bach)

  • Bisogna essere buoni come il pane … che ognuno può prendere per soddisfare la propria fame. (Adam Chmielowski)

  • Bontà e fedeltà non ti abbandonino; | lègale intorno al tuo collo, | scrivile sulla tavola del tuo cuore, | e otterrai favore e buon successo | agli occhi di Dio e degli uomini. (Libro dei Proverbi)

  • Buoni si diventa poco alla volta, ma non è cosa da poco. (Zenone di Cizio)

  • C’è un Dio perché… in tutti quanti noi c’è un profondo senso di bontà, di bontà morale. (Dexter)

  • Chi troppo è assorto nel fare il bene non ha tempo per essere buono. (Rabindranath Tagore)

  • Colui che è buono, non sfoggia parole, | e chi sfoggia parole, non è buono. (Laozi)

  • Credo alla tua saggezza solo se viene dal cuore, credo alla tua bontà solo se viene dalla ragione. (Arthur Schnitzler)

  • Dio non è buono involontariamente: la bontà non appartiene a lui come la proprietà di riscaldare al fuoco. L’elargizione del bene in Lui è volontaria, anche quando è stato invocato […]. Perciò Dio non fa il bene per necessità, ma per libera scelta. (Clemente Alessandrino)

  • Diventare uomo buono veramente è, bensì, arduo, | tetragono di mani, di piedi e di mente, | forgiato senza difetto. (Simonide)

  • Diventiamo buoni sempre un tantino troppo tardi. Anche perché nessuno, grazie al cielo, potrebbe metterci alla prova. (Aldo Busi)

  • Dorme un sonno sacro; non dire che i buoni muoiono. (Callimaco)

  • Essere buoni con chi non ti ha caro richiede non solo molta benevolenza ma anche molto tatto. (Ludwig Wittgenstein)

  • Fin quando crediamo di essere buoni non possiamo mai trovare Dio. (Fulton John Sheen)

  • Gli uomini spesso deridono ciò che è bello e buono. (Fëdor DostoevskijI fratelli Karamazov)

  • I miei anni non sono molti, eppure sento già che la bontà non è che un’accozzaglia di sillabe sonore; non l’ho trovata in nessun luogo. (Conte di Lautréamont)

  • Il malvagio pensa sempre a sé, il buono qualche volta agli altri: il più buono è l’innamorato. (Giovanni Battista Niccolini)

  • Il mio apostolato deve essere quello della bontà. (Charles de Foucauld)

  • Il mondo sarebbe intieramente felice se potesse essere tutto buono; onde il corollario: studiandosi di essere perversi il meno che sia possibile, se non si accresce la somma del bene, si diminuisce almeno quella del male. (Mario Pratesi)

  • Il più straordinario degli innumerevoli enigmi umani è l’esistenza (certa, dimostrabile, indubitabile, e sempre nuova sotto il sole) – qua e là – dei buoni. (Guido Ceronetti)

  • Il profumo dei fiori non va controvento, non [quello di] sandalo, tagara, o gelsomino; il profumo dei buoni va controvento, in tutti i sensi lo effonde il virtuoso. (Gautama Buddha)

  • Io voglio essere buono. Voglio essere, per il resto della mia vita, solamente un atto di bontà. (Arancia meccanica)

  • L’uomo buono deve mostrare nelle sue parole come pensa e nelle sue opere come agisce. (Iperide)

  • L’uomo buono differisce da Dio soltanto perché si trova nel tempo, ma è suo discepolo, suo emulo, suo vero figlio. (Lucio Anneo Seneca)

  • L’uomo deve mostrare bontà di cuore già verso gli animali, perché chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini. (Immanuel Kant)

  • L’uomo buono è sempre un inesperto. (Marco Valerio Marziale)

  • L’uomo è buono finché gli conviene. (Roberto Gervaso)

  • La bontà civilizza l’intelligenza. (Malcolm de Chazal)

  • La bontà disarmata, incauta, inesperta e senza accorgimento non è neppure bontà, è ingenuità stolta e provoca solo disastri. (Antonio Gramsci)

  • La bontà diventa energia motrice soltanto quando è praticata in relazione al male. Finché vi limitate a restituire bene per bene, è un mero scambio, ma se restituite bene per male, ecco che diventa una forza che redime. Il male cessa davanti a questa forza, che procede aumentando di volume e peso come una palla di neve, finché non diventa irresistibile. (Mahatma Gandhi)

  • La bontà è il solo investimento che mai fallisce. (Henry David Thoreau)

  • La bontà è invincibile quando sia schietta e non sia un’affettazione o una parte che tu reciti. (Marco Aurelio)

  • La bontà è la | sola libertà | dell’uomo. Tutto ciò | perché la sua vera | catena è la | non-bontà (il culto | dei propri beni) – | Essere buoni è superare | la forza di gravità. (Anna Maria Ortese)

  • La bontà è qualche cosa che non si assimila. Il frutto è buono, ma il nocciolo è amaro. (Jules Renard)

  • La bontà è un cammino estremamente severo e, nella sua severità, conosce l’urgenza della discrezione. E della forza. Perché la bontà, come l’amore, richiede forza, la grande e immensa forza dello Spirito. (Susanna Tamaro)

  • La bontà nella donna è debolezza, nell’uomo carattere; però più frequente in quella che in questo. (Iginio Ugo Tarchetti)

  • La bontà vera non l’artificiosa, quasi direi, la mercantile condiscendenza ad ogni desiderio altrui, conquista gli animi più delle superbe violenze, più dei dottissimi raziocini. (Anna Vertua Gentile)

  • La bontà viene premiata. Ricordalo figlio mio e vivi di conseguenza. (Oliver Twist)

  • La bontà vigilante, paziente e longanime, arriva ben più in là e più rapidamente che non il rigore e il frustino. (Papa Giovanni XXIII)

  • La giustizia è la bontà misurata in millimetri. (Emma Andievska)

  • La tua bontà deve avere un suo taglio affilato, altrimenti non è nulla. (Ralph Waldo Emerson)

  • La vera bontà dev’essere costante e sempre feconda, allora è una forza. (20.000 leghe sotto i mari)

  • Le persone sono fondamentalmente buone. La chiave è trovare la bontà che hanno nel profondo, girarla e sfruttarla a proprio vantaggio. (Modern Family)

  • Mi pareva di aver sciolto il problema angoscioso. Non si era né buoni né cattivi come non si era tante altre cose ancora. La bontà era la luce che a sprazzi e ad istanti illuminava l’oscuro animo umano. Occorreva la fiaccola bruciante per dare la luce (nell’animo mio c’era stata e prima o poi sarebbe sicuramente anche ritornata) e l’essere pensante a quella luce poteva scegliere la direzione per moversi poi nell’oscurità. Si poteva perciò manifestarsi buoni, tanto buoni, sempre buoni, e questo era l’importante. Quando la luce sarebbe ritornata non avrebbe sorpreso e non avrebbe abbacinato. Ci avrei soffiato su per spegnerla prima, visto ch’io non ne avevo bisogno. Perché io avrei saputo conservare il proposito, cioè la direzione. (Italo Svevo)

  • Nessuno comprende che molta parte della bellezza è bontà. (Federigo Tozzi)

  • Nessuno è buono, se non Dio solo. (Gesù)

  • Niente è più raro della vera bontà: quelli che credono di averla hanno in genere soltanto compiacenza o debolezza. (François de La Rochefoucauld)

  • Non c’è odore più cattivo di quello emanato dalla bontà corrotta: è l’umana e divina carogna che lo produce. Se sapessi con sicurezza che un uomo sta venendo da me per farmi del bene, correrei a mettermi in salvo. (Henry David Thoreau)

  • Non conseguirete la bontà finché non avrete dato di quel che amate, e tutto quel che voi date, Dio lo conosce. (Corano)

  • Non desidero che mi trattiate con bontà. Essere buoni è facile, il difficile sta nell’essere giusti. (I miserabili)

  • Non si chiedono mica quale è la causa della bontà. E allora perché il contrario? (Anthony Burgess)

  • Oh, la bontà! La più spregevole delle virtù! Un uomo buono è uno zero, per me. Preferisco il delinquente, che prepara arditamente il suo colpo e ha il coraggio di compiere l’assassinio. Tu, non saresti neanche capace di uccidermi, se mi trovassi nelle braccia di un altro. (Pierangelo Baratono)

  • Passa la bellezza, come profumo all’aria, e il suo ricordo sarà un rimpianto. Dura invece la bontà, come l’incenso nel chiuso tabernacolo, la carità fatta non invecchia mai, ed è sempre sorella alla carità da farsi. (Ambrogio Bazzero)

  • Per esser buoni, però, bisogna essere a posto davanti a Dio, davanti al prossimo e davanti a noi stessi. (Papa Giovanni Paolo I)

  • Quanta bontà tra le atrocità della guerra! (Antonio Ricciardi)

  • Se qualcosa è buono, allora è anche divino. (Ludwig Wittgenstein)

  • Se tutti i buoni dovessero sempre aver bene, ci sarebbe poi un gran merito nella bontà? Bensì una cosa può dirsi molto veracemente di loro: ed è che essi, fortunati o no, godono egualmente di quella tranquilla serenità dell’animo che è da sé sola, una fortuna grande. (Alberto Cantoni)

  • Seminate per voi secondo giustizia | e mietete secondo bontà. (Libro di Osea)

  • Sotto il cielo vi è una cosa soltanto […] davanti alla quale dobbiamo inginocchiarci: la bontà. (Victor Hugo)

  • Tutti quanti gli uomini sono buoni nella stessa maniera: infatti, diventano buoni, venendo in possesso delle medesime cose. (Socrate)

  • Tutto ciò che è necessario per il trionfo del diavolo è che gli uomini buoni non facciano nulla. (attribuita a Edmund Burke)

  • Un atto, il minimo atto di vera bontà, è, per dire il vero, la migliore prova dell’esistenza di Dio. Ma la nostra intelligenza è troppo ingombra di nozioni da classificare per vederlo; allora noi lo crediamo sulla testimonianza di coloro nei quali la vera bontà risplende in modo da stupirci. (Jacques Maritain)

  • Un eccesso di bontà è tanto immorale quanto ogni altro eccesso. (Samuel Butler)

  • Veramente buono è l’uomo raro che non biasima mai le persone per i mali che capitano loro. (Paul Valéry)

  • Vi sono stati d’animo che ci fanno così improvvisamente buoni che ogni rancore sembra offuscare la nostra serenità, e fanno desiderare la bontà come una consolazione sì grande che noi vorremmo gridare a ciascuno la felicità di essere buoni, e chiederemmo piangendo perdono di un’offesa non anche recata, e doneremmo noi stessi a conforto di ogni miseria, nell’infrenabile bisogno di confonderci in un sublime abbraccio purificatore coll’Infinito. (Carlo Maria Franzero)

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